Perché i lupi contano * why wolves matter

Foto © Peter A. Dettling

English translation below

Azione a Berna, 8 dicembre 2022

Sono arrivati da tutta la Svizzera, dal Giura, dal Ticino, dai Grigioni, dalla Svizzera centrale e orientale, dalle città, dalla campagna e anche dalle montagne.

Eravamo presenti per dare l’esempio: per dimostrare che le famiglie di lupi svizzeri hanno una voce. L’azione prima del dibattito del Consiglio nazionale è stata la conclusione di una piccola campagna on-line sui media di lingua tedesca, accompagnata dal manifesto del lupo, scritto dal ricercatore indipendente di lupi Peter A. Dettling.

Con una manifestazione silenziosa e pacifica, l’obiettivo era quello di sensibilizzare nuovamente i politici sull’importante protezione dei lupi. Ogni partecipante aveva scritto sul petto i nomi di tutte le famiglie di lupi residenti in Svizzera (dal branco del Calanda a quello della Morobbia, fino alla famiglia del Marchairuz), i Consiglieri nazionali sono stati accolti dai partecipanti e accompagnati dal canto del lupo e dall0’edizione stampata del Manifesto del lupo, un libricino ricco di informazioni utili.

L’edizione è stata pubblicata personalmente da Peter A. Dettling, il quale ha potuto rivolgere alcune parole ai Consiglieri nazionali:  “Per orientarsi di più sui fatti” e “far sentire la voce degli Attivisti privati per i diritti degli animali che operano sul campo”.

Conclusione della giornata: se le conoscenze professionali sul comportamento dei lupi e le reali scoperte, evidenze scientifiche fossero incluse nel dibattito sui lupi, la convivenza con le famiglie di lupi non dovrebbe più essere messa in discussione e il dibattito sarebbe più oggettivo.

Il gruppo di privati che possono agire in modo indipendente sta diventando più grande, più forte e più autentico.

L’obiettivo è quello di unire le forze e di lottare insieme per i lupi, poiché la decisione del Consiglio nazionale chiarisce che la Convenzione di Berna non sarà rispettata e che la voce del popolo, che ha rifiutato l’allentamento della protezione del lupo alle urne, è stata completamene ignorata dalla maggioranza dei parlamentari.

Il ringraziamento per aver permesso lo svolgimento di questa manifestazione e la giornata d’azione che ha potuto compiersi a Berna va a molti privati così come a organizzazioni più piccole ma importanti come CHWolf, Wolf Facts, Wildtierschutz CH, Avenir Lup Lynx Jura e al ricercatore di lupi Peter A. Dettling.

Foto © Wikipedia

Action in Bern, December 8, 2022

They came from all over Switzerland, from Jura, from Ticino, from Graubünden, from Central and Eastern Switzerland, from cities, from the country side and even from the mountains.

We were there to set an example: to show that Swiss wolf families have a voice. The action before the National Council debate was the conclusion of a small online campaign in German-language media, accompanied by the wolf manifesto, written by independent wolf researcher Peter A. Dettling.

In a silent and peaceful demonstration, the goal was to raise awareness again among politicians about the important protection of wolves. Each participant had written on his or her chest the names of all the wolf families residing in Switzerland (from the Calanda pack to the Morobbia pack to the Marchairuz family).The National Councilors were greeted by the participants and accompanied by wolf singing and the0 printed edition of the Wolf Manifesto, a booklet full of useful information.

The edition was personally published by Peter A. Dettling, who was able to address a few words to the National Councilors, “To orient themselves more on the facts” and “to make the voice of private animal rights activists working in the field heard.”
Conclusion of the day: if professional knowledge about wolf behavior and real findings, scientific evidence were included in the wolf debate, coexistence with wolf families should no longer be questioned and the debate would be more objective.

The group of private individuals who can act independently is becoming bigger, stronger and more authentic.

The goal is to join forces and fight together for wolves, as the National Council’s decision makes it clear that the Bern Convention will not be respected and that the voice of the people, who rejected the loosening of wolf protection at the ballot box, was completely ignored by the majority of parliamentarians.

Thanks for allowing this event and the day of action that was able to take place in Bern go to many private individuals as well as smaller but important organizations such as CHWolf, Wolf Facts, Wildtierschutz CH, Avenir Lup Lynx Jura, and wolf researcher Peter A. Dettling.

Land of wolves * Paese dei lupi

In Switzerland, everyone talks incessantly about the Wolves, but nobody really knows them.

https://www.blick.ch/storytelling/2018/wolf/index.html?utm_source=facebook&utm_medium=social_user&utm_campaign=blick_web

In Svizzera, tutti parlano incessantemente dei Lupi, ma nessuno li conosce veramente.

I lupi del Calanda

See the english text on wilderness-society.org

 

Lupi del Calanda

foto copyright media.Tio.ch

 

I Lupi del Calanda: un documentario sul Web del famoso branco di lupi svizzeri
Postato da: Nick Huisman


Il branco di lupi del Calanda è quasi una celebrità. Non solo per le diverse ricerche scientifiche, ma soprattutto perché contraddice molti dei miti comuni a cui credono cacciatori, pubblico, gestori forestali e politici. Il premiato fotografo e autore naturalistico Peter Dettling ha avuto l’opportunità unica di filmare il branco dal 2013 al 2016. Ora sta pubblicando il suo lavoro nel corso di 52 episodi. Con un episodio a settimana, Peter ci accompagna per un viaggio di un anno nella regione svizzera del Calanda e nelle Alpi europee. Cattura la natura, la società locale e, naturalmente, i lupi nella regione.


Una breve introduzione

Mi chiamo Peter Dettling e sono un fotografo/cineasta naturalista svizzero e autore che risiede nelle Montagne Rocciose canadesi. Mi sto specializzando nel documentare il comportamento e le storie di vita dei lupi viventi. Il mio ultimo progetto narra la storia della prima famiglia di lupi che si sono stabiliti nelle Alpi svizzere, dopo un’assenza di oltre 150 anni. Ciò che mostro nelle mie ultime serie di documentari sul web è anche molto importante laddove i lupi ripopolano certe aree che erano solite avere lupi e che ora sono paesaggi altamente popolati. La cosiddetta famiglia di lupi del Calanda, a poche centinaia di metri di distanza, dalle varie mandrie di pecore e altri animali che pascolano ogni estate in quei lussureggianti prati alpini! Dopo le prime perdite di pecore nel 2012 i proprietari di pecore hanno reagito e hanno iniziato a lavorare con cani da guardia delle pecore. Da allora non hanno perso una sola pecora a causa dei lupi! Questo documentario mostra anche quanto siano adattabili i lupi e come possano sopravvivere in stretta prossimità con le persone in un mondo altamente dominato dall’uomo. Mette in mostra anche le persone coinvolte nella formazione della coesistenza con questi grandi carnivori nel bene e nel male.